COME FARE PER ESSERE FELICE E RENDERE LA FELICITÀ DURATURA
Come si cambia
Si sente spesso parlare di metodo. Oggi esiste un metodo per fare qualsiasi cosa a patto che la si ottenga con risultato certo in minor tempo e con poco sacrificio.
Ora ti starai chiedendo ma è possibile fare quello che sto facendo ora portando a casa un miglior risultato con un tempo minore? Essenzialmente nella storia del mondo fin dai nostri antenati gli uomini che si sono posti domande, che hanno osservato i fenomeni, che hanno analizzato casi differenti hanno potuto costruire strutture in grado di ottenere risultati migliori con lo stesso lavoro.
Immagina cosa voleva dire per gli uomini del passato piantumare un orto nel periodo invernale. Significava a parità di lavoro, avere un raccolto più scarso ed in alcuni casi nullo.
Osservando e confrontando i risultati ottenuti dai raccolti nelle diverse stagioni, l’uomo ha potuto dedicare tempo e fatica nelle stagioni primaverili e estive, per poi riposarvi durante quelle più fredde in cui il raccolto non avrebbe regalato grandi benefici.
Ora parliamo di felicità, come è possibile raggiungerla?
Esiste un modo per farlo e un pò come hanno fatto i nostri antenati bisogna mettere in atto la giusta struttura, fatta di sensazioni, suoni e immagini.
Da dove iniziare?
La cosa che influisce fin da subito sono le aspettative delle persone, quelli che in molti chiamano “aspettativa positiva”. La speranza e le convinzioni influenzano gli uomini sia il piano fisico che emotivo, dando la sensazione di certezza che favorisce il raggiungimento del risultato. Mi riferisco all’atteggiamento nei confronti delle cose che ci accadono.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’atteggiamento positivo del paziente influisce sulla riduzione di attacchi di asma, attacchi di panico, ansia e stress, riduzione del dolore, migliore capacità di recupero da dipendenza, alterazione del funzionamento gastrico, minore assistenza pre e post operatoria, minore incidenza di febbre, tosse cronica ed emicranie, migliore capacità di controllare i livelli di zuccheri nel sangue da parte di pazienti diabetici, migliori aspettative di vita in seguito a una diagnosi di cancro.
Di contro chi si concentra su aspettative negative, ha capacità di sviluppare più facilmente infezioni, peggioramento di disturbi preesistenti anche in modo latente e un rallentamento di recupero della guarigione.
Sarebbe più logico a questo punto coltivare lo sviluppo dell’effetto placebo. Questo effetto è la forza guarente della natura. Alcuni studi dimostrano che farmaci storici come il Prozac abbiano perso il loro effetto, nonostante il mondo della scienza faccia notare che non sono gli effetti del farmaco ad essere cambiati, ma l’effetto placebo.
Bisogna predisporsi all’ottimismo. Essere ottimisti non vuol dire negare la condizione in cui ci si trova, oppure nutrire false speranze. Essere ottimisti vuol dire svegliarsi al mattina con la tremenda voglia di scoprire quanto di bello avrà questo giorno da offrirci.
Gli avvenimenti che accadono alle persone felici sono pressoché identici agli eventi che vivono le persone insoddisfatte, la differenza sta nel fatto che gli insoddisfatti passano il doppio del tempo a rimuginare. Gli ottimisti creano e alimentano aspettative mentre i pessimisti sperano che le cose possano cambiare ma non fanno nulla per cambiare il senso degli avvenimenti. Bisogna imparare a costruire i corretti stimoli per produrre un cambiamento duraturo che ci porti verso la felicità.
Attenzione alle persone che ti circondano!
Se sei circondato da figure insoddisfatte e chiedi ad una persona infelice cosa ti turba, questa non avrà alcun problema a stilare un elenco lunghissimo di cause che tormentano la sua esistenza in questo momento e l’esposizione alla depressione potrebbe essere contagiosa.
Alla luce di quanto esposto possiamo dedurre che la felicità deriva dalla passione che metti nel viaggio che stai compiendo, sei tu a rendere la tua vita un inferno oppure un paradiso.
Gli ottimisti creano e alimentano le proprie aspettative. Sono i primi a credere che le cose possano cambiare e che la storia possa avere un lieto fine e per questo si impegnano costantemente facendo accadere ciò che desiderano. Sono persone che guardano a ciò che di buono la vita ha da offrire. Poi ci sono coloro che sperano di trovare qualcosa che sia in grado di rendere le persone felici, questi sono i pessimisti, quelle persone che ammesso che sappiano realmente cosa vogliono, il modo in cui perseguono l’obiettivo è del tutto fallimentare.
La cosa da fare fin da subito è pianificare la delusione. Quando parlo di questi principi alcuni restano sbalorditi. Mi dicono come è possibile, sto facendo di tutto per ritagliare spazi di felicità e tu mi parli di delusione?
Cosa intendo dire con, pianifica la delusione?
Se vuoi vivere felice devi fare qualsiasi cosa attraverso atteggiamenti fisici e mentali affinché questa condizione venga soddisfatta e devi anche essere capace di essere responsabile di una struttura che ti porti al successo, devi attivarti subito con pro attività, senza lasciare nulla al caso. Non aspettare che le cose succedano cerca di essere agile per adattarti ai cambiamenti. Se hai un piano devi essere disposto ad applicargli delle modifiche per il bene dei tuoi risultati, cambiare idea può essere segno di grande intelligenza, essere ottusi negando le cose che ci accadono intorno può mandare i progetti sul lastrico, distruggendoli per sempre.
Ci sono quattro regole fondamentali a cui bisogna attenersi se si vuole vivere felici:
1) Responsabilità
2) Proattività
3) Acutezza sensoriale
4) Adattabilità
1) Responsabilità
Essere responsabili non significa ignorare l’aiuto di qualcuno, bensì essere consapevoli che non siamo certo noi i destinatari passivi di un cambiamento. Se è vero che i risultati ottenuti fin qui, li hai ottenuto per merito tuo, a ragion di logica anche le cose che in questo momento non stai ottenendo, le stai perdendo per colpa tua.
È troppo semplice dare la colpa al tuo coach se nello sport non raggiungi risultati, al tuo mentore se non riesci a vivere la vita che vorresti, alla tua nutrizionista se non riesci a perdere peso, al tuo terapeuta se non riesci a diventare la persona che desideri.
Tu, cosa stai facendo?
Qualcuno per scherzare un giorno disse: ho mandato al diavolo il mio personal trainer perché mi chiedeva 30€ l’ora e gli esercizi li dovevo fare sempre io.
Tu sei la leva più importante per i risultati vuoi ottenere.
Di chi è la responsabilità dei risultati che hai ottenuto fino ad ora? Di chi è la responsabilità dei risultati che vorresti ottenere? Da chi dipende la vita che vorresti?
2) Proattività
Le persone che vivono felici e hanno il successo che meritano, sono persone inclini all’azione. Il successo sta nelle mani delle persone che hanno stabilito cosa vogliono e fanno il possibile per ottenerlo. Al contrario le persone che continuano a procrastinare, coloro che si concedono a riflessioni eterne, difficilmente riescono a costruire condizioni di successo.
Il riposo è necessario per rendere le performance migliori ma l’eccesso di inattività non è mai positivo.
Stai facendo tutto il possibile per raggiungere ciò che vuoi? Potresti fare qualcosa di più? Sè si, cosa?
3) Acutezza sensoriale
È un’abilità che si può apprendere e migliorare. Non vuol dire guardare le cose per come sono e rispondere con pre concetti figli di esperienze passate. L’acutezza sensoriale vuol dire ascoltarsi, scoprire quali pensieri, azioni o reazioni generano benefici o dolori.
Pensa cosa vorrebbe dire sapere cosa ti far star bene e richiamare queste sensazioni ogni qualvolta ne senti la necessità e allo stesso modo riconoscere cosa ti fa soffrire avendo la capacità di isolarlo.
Quante volte ascolti le tue sensazioni? Quante volte presti attenzione alle cose che ti accadono capendone le origini? Quante volte presti attenzione alle tue reazioni? Quante volte fai caso ai tuoi comportamenti?
4) Adattabilità
Questa è un abilità che potrà cambiarti la vita. Se non sarai in grado di adattarti alle circostanze restando inerme nelle tue posizioni, potrai addirittura rovinarti la vita. Le persone che sono in grado di riconoscere i cambiamenti, adattarsi e sopravvivere alla confusione che questi creano, superando momenti di incertezza, raggiungono molto facilmente la felicità e il successo.
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